Nella diatriba tra Casse e Inps i pensionati rischiamo di pagare le spese
Finalmente, dopo oltre un anno, INPS ed Adepp avevano trovato l’accordo sulle procedure da adottare per dare attuazione alla legge n.236/2016 che consente di poter cumulare gratuitamente i periodi di contribuzione in casse previdenziali diverse. E invece ADC registra con sorpresa la polemica sorta fra Inps e Casse private fra chi debba sostenere l’onere della pratica di pensione.
Già da oltre 10 anni l’Inps svolge la funzione di erogare pensioni maturate in diverse gestioni con l’istituto della Totalizzazione, ricevendo dagli altri enti coinvolti le spese vive postali e bancarie, senza aver mai sollevato alcun problema o richiesta di ulteriori oneri per una funzione che gli è propria, per legge, quale ente previdenziale pubblico.
Sembra quasi che con questo pretesto si voglia ritardare ulteriormente l’applicazione della legge sul cumulo per i professionisti e ciò non è tollerabile.
ADC sottolinea l’importanza che il peso della polemica non ricada sui liberi professionisti coinvolti che, per un problema di principio e di scarsissimo valore economico se rapportato alla massa di contributi soggettivi che i pensionandi hanno versato nella loro vita contributiva, si vedono negato il diritto all’erogazione della loro pensione, dopo oltre un anno di trattativa.
Chiediamo quindi a tutti gli Enti Previdenziali coinvolti di definire anche tale aspetto e comunque nelle more di dare immediata applicazione alla convenzione ed erogare le pensioni dovute.
Sottolineiamo infine una problematica molto urgente che riguarda specificamente i colleghi iscritti alla Cassa dei Dottori Commercialisti: i Ministeri vigilanti non hanno ancora approvato la delibera votata dall’assemblea dei Delegati che ha definito le regole di calcolo delle pensioni in cumulo dei propri iscritti. Senza la controfirma ministeriale è materialmente impossibile per chi ha periodi di anzianità maturati in CNPADC poter completare l’istruttoria.
Sollecitiamo quindi con forza detti Ministeri a completare senza altro indugio l’esame di detta delibera e provvedere alla relativa approvazione.
Roma, 22/3/2018
Fausto Bertozzi
Coordinatore Commissione Previdenza ADC